Il risanamento della canna fumaria
Il risanamento o il ripristino della canna fumaria sono necessari quando la videoispezione della canna fumaria e/o la prova di tenuta stagna del camino evidenziano uno o più danni strutturali. Crepe, fessurazioni, deformazioni e altre anomalie strutturali compromettono il funzionamento del sistema camino e devono pertanto essere risanati.
Esistono varie metodologie per eseguire il risanamento e il ripristino delle canne fumarie. I materiali utilizzati nelle operazioni di risanamento e ripristino sono materiali edili, in particolare refrattario e ceramica. In nessun caso possono essere utilizzati materiali che non riportino l’apposita marchiatura CE.
Particolare attenzione va posta anche alla posa dei materiali di isolamento per le superfici attraversate dal camino. Infatti i fumi che vengono espulsi attraverso il condotto raggiungono temperature elevate, comprese tra i 150° e i 300°. Un corretto isolamento permette di evitare spiacevoli danni e previene inconvenienti anche in caso di malfunzionamenti o incendi da fuliggine.
Al termine delle operazioni di ripristino e risanamento della canna fumaria il nostro personale rilascia le apposite certificazioni di idoneità dell’impianto termico.